Tra i miei hobbies uno dei preferiti è quello di curare il mio balcone, con fiori e piante aromatiche.
Ma non solo, ortaggi e frutta sono anch'essi presenti.

domenica 28 dicembre 2008

Altre piante da nonno Abe

Grazie nonno Abe per le fantastiche foto delle piante che mi hai inviato.
Immediatamente le pubblico nel blog per permettere a tutti di poterle ammirare.

(SEDUM PALMERI)




(MESEMBRIANDEMO)


(ECHEVERIA)


(DESERTO 5)



(DESERTO 4)



(CHAMACEREUS)
















giovedì 18 dicembre 2008

martedì 9 settembre 2008

Ciclamino bianco

La foto non rende giustizia a questo bellissimo ciclamino bianco che ho acquistato per il mio ufficio.

venerdì 29 agosto 2008

Quasi due mesi dopo...

E' vero me ne pento sono quasi due mesi che non scrivo più qui nel mio blog, non è che sono stato due mesi in vacanza... magari, ma che ho dedicato molto del mio tempo ad un'attività internet in cui confido molto... ma non sono qui per raccontarvi di questo.

Sono qui per ricominciare alla grande con il blog del mio balcone.

Ho inserito subito un sondaggio (guardate a destra) Il sondaggio tratta dell'argomento "piante ed estate", anzi meglio dire piante e vacanze.

Io sono stato in vacanza per una sola settimana, anche se ho utilizzato un metodo empirico ma efficace, purtroppo ho perso una pianta di melanzane, due piante di basilico e una "bella di notte".

Le altre, ne ho una trentina, le ho salvate tutte. Come? Con le bottiglie di plastica riepite d'acqua e capovolte.

In pratica prima di partire, innaffio abbondantemente tutti i vasi, quindi riempio delle bottiglie da due litri di acqua e le metto capovolte nei vasi, una o due a secondo se il vaso è più o meno piccolo.

La pianta man mano che ha bisogno di acqua la prende direttamente dalla bottiglia. Così per una settimana riesco a far sopravvivere tutte le piante.

Le piante invece che mi sono morte, completamente secche... come paglia bruciata... sono morte perchè non avevo abbastanza bottiglie, quindi ho dovuto sacrificarne proprio tre, due piante di basilico (ne avevo 5) e una pianta di melanzane (che tanto era ammalata) ne parlerò in un prossimo post proprio della malattia che aveva presa la melanzana. La bella di notte invece è morta perchè è caduta la bottiglia dal vaso "pazienza".

Comunque per farla breve sono riuscito per la maggior parte delle mie piante a far superare loro l'estate.

Vorrei che partecipasse al sondaggio per conoscere la vostra esperienza su tale argomento ed inoltre se volete potete commentare questo post.

A presto!!!

giovedì 3 luglio 2008

Pochi spiccioli per una composizione estiva (2)


Chi l'ha detto che occorre spendere tanti soldi per avere dei bei vasi pieni di fiori?

Il 9 maggio u.s. ho inserito un post pari titolo, nel quale facevo vedere come per pochi spiccioli avevo creato una bella composizione estiva che adesso potete vedere nel suo splendore.

martedì 1 luglio 2008

Il mio orto in vasi - Panoramica


Da sinistra verso destra in alto: Melanzane, Piante aromatiche (Rosmarino, menta, prezzemolo, basilico) Pomodori sammarzano.

Da sinistra verso destra in basso: Peperoncino, pomodorini pachino, peperoni, basilico.

lunedì 30 giugno 2008

La pomelia fiori profumatissimi


Sicuramente, una delle piante più brutte in inverno è proprio la Pomelia, soltanto due trochetti secchi e spogli che fanno feramente pena a vedersi.

Ma in estate spuntano in cima le prime foglioline, e poi dei bellissimi fiori bianchi che emanano un profumo che può da solo inebriare tutto il balcone!!!
Per riprodurla a marzo si può tagliare un ramo in tanti pezzi e immergerli nell'acqua dopo un pò di giorni si creeranno le radici da poter trapiantare in nuovi vasi.
Pianta consigliatissima.

venerdì 27 giugno 2008

E' quasi ora di raccogliere i pomodori



Chi frequenta questo blog avrà vissuto come me la crescita delle piccole piantine di pomodoro, diventare grandi, dove nascono i primi pomodori e adesso che sono diventati grandi, alcuni sono già maturi, (due piccoli a dire il vero già digeriti)
Per chi vuole ricordare ecco il post precedente

martedì 24 giugno 2008

Tagete

(foto 1) Tagete in fioritura


Ne avevo già parlato del tagete, di come è semplice la riproduzione, ma la foto del mio precedente post non dava il giusto merito a questi spettacolari fiori.

(foto 2) Tagete ancora con pochi fiori

domenica 22 giugno 2008

Aptenia Cordfolia


Non ci vuole molto a curare l'Aptenia Cordfolia, è una pianta perenne che regala in estate bellissimi fiorellini inodore di colore rosso che si aprono quando c'è caldo.
Se ne stacchi anche una fogliolina e la poggi in un pò di terriccio è facile che diventi una bellissima nuova pianta.
Infatti basta staccarne un pezzo ed inserirla in un vasetto che la riproduzione è assicurata.
Non c'è neanche bisogno di tanta cura. Puoi anche partire per 15 giorni e stai sicuro che al rientro, le foglie magari non saranno molto grosse, saranno un pò rinsecchite, ma sicuramente con un pò d'acqua ritornerà meglio di prima.
In una balconiera è l'ideale.

venerdì 20 giugno 2008

Petunie Bianche sotto l'oleandro

Foto 1 (Le petunie dopo solo un mese si sono moltiplicate)
Guardando questa foto, e quella inserita nel mio precedente post "Petunie bianche sotto l'oleandro" si potrebbe pensare "a torto" che ne ho aggiunte di altre ... ma non è così

Foto 2 (Le petunie appena piantate)

mercoledì 18 giugno 2008

Celosia


E' inutile dirlo ma le piante occorre curarle, e qual'è la migliore cura? Sicuramente l'innaffiatura regolare, non fare mai asciugare completamente il terriccio, controllare se viene attaccata dai parassiti e concimarla regolarmente.
Ecco dopo poco tempo come le mie celosie sono ben radicate e rigogliose, certo stanno comunque meglio dei miei garofanini cinesi che ho poi in seguito messo in un vaso più al riparo.
Per ricordare: guarda i post: Celosia e l'altro post I garofanini soffrono il vento

lunedì 16 giugno 2008

Rose, finalmente le Rose

Sono passati quasi due mesi da quando avevo pubblicato il mio post facendo vedere la mia pianta di rose rosse.

La pianta come appunto già detto nel mio precedente post è stata acquistata a Dicembre in un grande magazzino cerata ed incelofanata, ma dopo abbondanti innaffiature, concimazione, e regolarmente trattata con gli antiparassitari, finalmente è quasi pronta per poter recidere i fiori e regalarli alle mie donne di casa.

Fortunatamente ha fatto tre boccioli insieme...

Così non scontento nessuna.



lunedì 2 giugno 2008

Ficus benjamina

Il Ficus benjamina appartiene ad un genere di più di ottoceto specie di alberi ed arbusti sempreverdi e a foglie decidue è originario delle zone tropicali dell'Asia, e può raggiungere allo stato naturale i quindici venti metri, mentre in appartamento non supera di solito i due metri.
Le annaffiature devono essere sempre costanti sia in inverno che in estate, ma fate attenzione a non far ristagnare l'acqua nel sottovaso.
Il ficus deve essere tenuto alla luce evitando i raggi del sole diretti.
Il terriccio deve essere concimato regolarmente ogni 15 giorni.
Al fine di evitare il diradamento delle foglie inferiori in primavera è possibile cimare le foglie più alte.
Il rinvaso deve essere effettuato sempre in primavera ogni due anni.
Il Ficus Benjamina puoi essere attaccato da cocciniglia pertanto occorre un buon antaparassitario specifico.

martedì 27 maggio 2008

Tradescantia pallida


Saranno almeno 20 anni che posseggo questa pianta, ovvero in realtà magari questa qui raffigurata si tratta della pronipote di quella originale.
Spesso infatti (negli anni) l'ho quasi sempre sostituita perchè diventata un pò bruttina, utilizzando comunque le talee dalla vecchia pianta, infatti in poche settimane diventano a loro volta delle nuove piante, con molti fiori.
Sono delle belle piante, anche se purtroppo a volte crescono tanto, nel terreno sono un pò infestanti. Se non si innaffiano regolarmente la tradescantia pallida non muore (non muore mai questa pianta) però diventa un pò bruttina, (spampinata :-) quindi per questo a volte è necessario fare delle talee nuove.

lunedì 26 maggio 2008

Basilico La tradizione

Nel mio precedente post: Il basilico nero ho mostrato la varietà "particolare" della pianta aromatica più usata nel nostro paese.
La temperatura della mia città permette la coltivazione in vaso del basilico, senza alcuna difficoltà.
Oramai è da anni che posseggo almeno 4 vasi l'anno di basilico. Basilico con il quale condisco le mie "pasteasciutte" nonchè realizzo almeno per 4 volte del "pesto fresco alla genovese".
Oramai neanche raccolgo più i semi dopo la fioritura per riapiantarli in primavera, in realtà ad ogni primavera dai miei vasi spuntano spontaneamente le piantine di basilico. Nella foto qui mostrata ad esempio ci sono già tre piantine di basilico abbastanza sviluppate, "comparse" spontaneamente nel mese di Aprile.
Per raccogliere il basilico si devono recidere le punte e non staccare le singole foglie.
L'innaffiatura deve essere abbondante in estate, occorre concimarle con del concime naturale (stallatico).

domenica 25 maggio 2008

Pomodori in vaso Eureka!!!

La seconda quindicina di aprile ho acquistato dal vivaio sotto casa quattro piantine di pomodoro "sammarzano" (foto n. 1)
Due le ho regalate ad un mio amico e due le ho dopo una decina di giorni travasate in due grossi vasi, naturalmente aggiungendo un pò di terra da giardino, un pò di torba e un pò di stallatico.
Oggi ho fotografato le mie piante, che fra l'altro le ho sostenute con delle canne secche.
Come potete ammirare sono comparsi dopo la fioritura i primi pomodori, sono in tutto 5, tre in una pianta e due in un altra.

(foto 1) - Le piantine di pomodoro acquistate dal vivaio sottocasa)

(foto 2) - Tre pomodori ancora piccoli e verdi

(foto 3) Le due piante "incannate" si possono ammirare i fiori

(foto 4) nella seconda pianta si possono ammirare due pomodori


Tagete


Ho chiesto informazioni per questa pianta da fiori, perchè non conoscevo il suo nome anche se nel mio balcone è ormai presente da diversi anni.
Mi spiego meglio, non è che sia presente da diversi anni, il fatto è che ogni anno compare da sola la prima fogliolina, poi diventa in pochissimo tempo una nuova pianta piena piena di fiori.
Naturalmente occorre innaffiarla spesso, abbisogna di molta acqua specialmente in estate è opportuno innaffiarla abbondandemente, ogni giorno, altrimenti le foglioline molto delicate incominciano a seccarsi.
Per quanto riguarda invece la riproduzione, baste recidere il fiore secco, all'interno ci sono i semi che non sono altro che i fori stessi.
Basta piantarli in una pianta innaffiare ed in poco tempo avrete altre piantine nuove.

sabato 24 maggio 2008

Utensili, l'acquisto di un buon Innaffiatoio

Un buon innaffiatoio oltre a farci risparmiare tempo nel riempire l'acqua per innaffiare le nostre piante, è molto utile per quanto riguarda la concimazione attraverso il concime liquido.
L'innaffiatoio ha una capienza ben specificata (ad esempio questo raffigurato è di sei litri) quindi ci permetterà di seguire le istruzione riportate nella confezione del concime liquido evitando di concimare troppo, o troppo poco, le nostre piante.
Inoltre potremmo anche pian piano prendere la mano ovvero l'esperienza necessaria per capire se innaffiamo insufficentemente o troppo abbondandemente le nostre piante. Infatti dopo le prime innaffiature potremo regolarci nel numero di innaffiatoi necessari per innaffiare nella giusta quantità tutte le nostre piante.
Un innaffiatoio in qualsiasi supermercato o vivaio ha un costo che non supera quasi mai i cinque euro.

venerdì 23 maggio 2008

Utensili, iniziamo con il nebulizzatore

Sembrerebbe quasi superfluo parlare degli utensili da giardinaggio, eppure pensandoci bene non lo è.
Possedere un nebuluzzatore per piante per esempio è molto importante sia per le piante di appartamento che per quelle da esterni.
Le piante di appartamento, specialmente nella stagione estiva quando il caldo è molto afoso dare una rinfrescata fogliare fa sempre bene, evitando così magari di inumidire molto il terricco e rischiando di far marcine le radici.
Mentre per le piante da esterno serve a dare un pò di respiro alle stesse.
L'utilizzo primario del nebulizzatore rimane comunque sempre quello di poter inserire nel proprio interno un insetticida liquido da miscelare con l'acqua per poter proteggere le piante dai parassiti.

giovedì 22 maggio 2008

Dimorfoteca - Dimorphotheca

Il nome comune di queste margheritine è Dimorfoteca o Dimorphotheca della famiglia delle Asteraceae.
Le dimorfoteche sono coltivabili anche in vaso.
La fioritura è lunghissima e va dall'inizio della primavera fino alla fine dell'autunno stagione quest'ultima che fa ingiallire la pianta, quindi secca ma ogni anno rispunta allargandosi garantendo una nuova fioritura.
Il vaso deve essere disposto in pieno sole.
Innaffiare regolarmente cercando però di non far ristagnare l'acqua nel sottovaso.
Con il seme si può riprodurre all'inzio della primavera o per talea prendendo delle parti semilegnose.
Può essere attaccata da parassiti (afidi emosca bianca) per questo utilizzate regolarmente un buon insetticida

mercoledì 21 maggio 2008

Bellissimo Geranio da talea. Bianco con venature Viola


Questo bellissimo geranio non è altro che una bella talea che ho "rubato" ad un amico qualche settimana fa, ancora senza fiori ma solo con i boccioli.
Non immagginavo che diventasse così bella.

martedì 20 maggio 2008

Petunie bianche sotto l'oleandro



Ho soltanto due vasi molto grandi all'interno del mio balcone, questo è dovuto al fatto che in un balcone non c'è moto spazio come in un terrazzo, quindi non posso certo riempirlo di vasi grandissimi, dovrei praticamente ridurre il numero delle mie piante, preferisco perciò vasi più piccoli con tanti fiori.
In uno dei due vasi più grandi (il mio secondo. Nel più grande in assoluto c'è
la rosa) ho piantato due anni fà un Oleandro, sapendo che cresce molto.
Visto che alla base c'è molto spazio ho piantato da pochi giorni tre petunie bianche già in fioritura.
Le petunie fioriscono tutta l'estate basta concimarle ogni due settimane.
Amano il sole.

lunedì 19 maggio 2008

Chamaedorea pianta d'interni a meno di 1 euro


Ho acquistato ieri questa pianta da interni a meno di un euro (€0,99) è una pianta da interni una Chamaedorea della famiglia delle Arecaceae.
Dovrebbe essere originaria dell'America centro meridionale, con crescita lenta ma molto longeva, con gli anni può raggiungere alcuni metri di altezza.
Odia il sole diretto mentre può sopportare per brevi periodi il freddo rigido.
Non ha bisogno di continui rinvasi perchè cresce molto lentamente.
Occorre innaffiarla regolarmente tutto l'anno, ma occorre comunque non tenere il terriccio molto umido.
La concimazione deve avvenire ogni tre quattro mesi con un concime specifico per piante tropicali.
Impossibile riprodurla in appartamento per seme, mentre può essere riprodotta staccando i germogli alla base della pianta per poi farli radicare in vaso, con un terriccio soffice da mantenere molto utile.
La pianta può essere attaccata dalle cocciniglie e dai ragnetti rossi, specialmente se si mantiene troppo umida. In tal caso usare un insetticida specifico.
In appartamento quando vengono accesi i termosifoni è consigliabile inumidire di tanto in tanto le foglie con uno spruzzino.

domenica 18 maggio 2008

Begonia semperflorens a fiorellini rossi



Ho acquistato una pianta per il mio ufficio e il fioraio mi ha regalato un'altra begonia semperflorens a fiorellini rossi.

Adesso la mia ciotola diventa sempre più fiorita. C'è ancora uno spazietto per inserire altri fiori.
Vediamo che succede...

Basilico nero


Prima di oggi non sapevo neanche l'esistenza del basilico nero.
L'ho guardato, odorato e fotografato, non sembrerebbe cambiare nulla rispetto al tradizionale basilico verde, condimento fondamentale simbolo degli spaghetti al pomodoro e basilico, o della pizza margherita, l'unica cosa che cambia al mio occhio è proprio il colore, del gusto non saprei l'ho solamente odorato.
Sarà pechè sono tradizionalista ma non mangerei mai questo basilico.
Ma da dove viene? Come è stato creato, esisteva già in natura?
Ringrazio chi vorrà postarmi un commento sull'argomento.

sabato 17 maggio 2008

Celosia di varie tinte in balconiera

Nella balconiera sotto raffigurata, così come preannunciato nel mio precedente post: "I garofanini cinesi soffrono il vento" sono stati da me sostituiti i garofanini cinesi, con queste piantine molto colorate, nella speranza che siano più resistenti al vento e al forte sole.

Il nome di questa pianta è "Celosia" della famiglia delle "Amaranthaceae" che comprende più di sessanta specie diverse e tinte vivacissime, come potete vedere dale foto ho acquistato due tonalità di giallo, una arancione, una bianca "sporco", una viola e una rossa.

I fiori essiccati in inverno possono essere utilizzati per decorazioni.